Monza è un tesoro nascosto nel cuore della Lombardia. È il terzo comune della regione per popolazione, preceduto da Milano e da Brescia. Questa destinazione, spesso associata alla sua famosa pista automobilistica e ora anche all’Associazione Calcio Monza, offre molto di più di quanto si possa immaginare. In un weekend a Monza, i visitatori possono immergersi in secoli di storia, ammirare opere d’arte straordinarie e scoprire la bellezza naturale di uno dei parchi reali più grandi d’Europa. Questo articolo è una guida su cosa visitare a Monza in due giorni, un’esperienza che ti condurrà attraverso le sue maestose residenze reali, i musei ricchi di opere d’arte e i suggestivi parchi.
Indice
Itinerario 2 giorni, cosa visitare a Monza
Giorno 1: cosa vedere nel centro storico di Monza
Duomo di Monza
Il Duomo di Monza è un’opera d’arte architettonica che combina elementi romanici e gotici. La sua facciata, adornata da decorazioni scolpite, accoglie i visitatori con un’atmosfera di solennità e grandiosità. All’interno della cattedrale, sarai catturato dalla maestosità delle colonne, dalla luce che filtra attraverso le vetrate colorate e dall’altare maggiore.
Ma ciò che rende il Duomo di Monza ancora più straordinario è la Cappella di Teodolinda, un gioiello di arte longobarda che ospita la famosa Corona Ferrea, utilizzata per l’incoronazione di numerosi sovrani, compresi Carlo Magno e Napoleone Bonaparte.
Museo e Tesoro del Duomo di Monza
Dopo aver ammirato il Duomo, il Museo del Tesoro ti permette di esplorare con maggiore dettaglio il patrimonio artistico e religioso di Monza. Questo museo ospita una collezione di opere d’arte sacra, tra cui dipinti, sculture e manufatti liturgici. Tra i pezzi più straordinari del museo spiccano gli oggetti d’arte in oro, argento e avorio, come croci processionali, calici e reliquiari, decorati con maestria. Queste opere d’arte sono testimonianza di secoli di devozione religiosa e di talento artistico.
Per info orari e biglietti vai sul sito ufficiale.
Nota bene: al suo interno non è possibile fare fotografie.
Musei Civici, Casa degli Umiliati
Questa casa medievale restaurata è un’affascinante testimonianza dell’architettura e della vita quotidiana nel passato. La Casa degli Umiliati ospita mostre temporanee e offre un’immersione nella storia locale.
L’edificio risale al XIII secolo ed è un esempio pregevole dell’architettura gotica lombarda. La struttura originale faceva parte di un complesso appartenente alla setta degli “Umiliati,” un movimento religioso laico medievale noto per la loro opera caritativa e umanitaria. La Casa degli Umiliati serviva come ospizio e luogo di incontro per i membri della comunità.
Al suo interno troverai opere d’arte come:
- il ritratto della Monaca di Monza di Giuseppe Molteni
- la scultura in gesso di Arturo Martini Leda col Cigno
- il Ritratto di giovane donna, Carolina Zucchi di Francesco Hayez
- il dipinto di Eugenio Spreafico Dal lavoro. Il ritorno dalla filanda
- il bassorilievo di Marino Marini San Giorgio il Drago.
Arengario
L’Arengario di Monza è un edificio storico situato nel centro della città. Il termine “Arengario” deriva dal latino “arengarius,” che ha radici nel germanico “hari-hring.” In senso letterale, si traduce come “luogo per assemblee.” E in effetti, l’Arengario di Monza è proprio ciò: l’antico palazzo comunale della città.
L’Arengario ospita regolarmente mostre temporanee ed eventi organizzate direttamente dall’Amministrazione Comunale di Monza.
Ponte dei Leoni
Noto monumento della città costruito nel XIX secolo, questo ponte deve il suo nome alle statue di 4 leoni che si trovano su di esso. Attraversa il fiume Lambro e collega due parti della città.
Torre Viscontea
La Torre Viscontea è l’unico resto sopravvissuto del castello di Monza, il quale fu fatto costruire, insieme alle mura della città, da Galeazzo Visconti nel XIV secolo. Il castello originale è stato demolito nel 1807.
Cappella Espiatoria
La Cappella Espiatoria è un memoriale eretto a Monza per commemorare l’assassinio di re Umberto I d’Italia, avvenuto il 29 luglio 1900. Questo monumento fu commissionato dalla regina vedova Margherita di Savoia e da re Vittorio Emanuele III. La cappella è situata nel luogo esatto in cui l’anarchico Gaetano Bresci sparò al re, uccidendolo al termine di una manifestazione sportiva. Rappresenta un luogo di memoria e riflessione sulla storia e gli eventi tragici legati a quel giorno.
Giorno 2: Villa Reale e Parco
Il secondo giorno del tuo weekend a Monza dedicalo alla visita della stupenda Villa Reale e al relax nell’enorme Parco.
Questa maestosa residenza reale, con i suoi giardini spettacolari, è un’ode all’architettura neoclassica. Esplora gli interni della villa, ammira i sontuosi arredi e scopri la storia della famiglia reale italiana che l’ha abitata.
Ho scritto 2 articoli se vuoi approfondire. Li trovi qui di seguito.
La tua giornata si concluderà con una cena in uno dei ristoranti locali, dove potrai gustare prelibatezze lombarde come il risotto alla milanese o la cassoeula!
Dove parcheggiare a Monza
A Monza ci sono diverse opzioni di parcheggio disponibili, sia in prossimità delle principali attrazioni turistiche che nel centro della città. Ecco alcune opzioni per il parcheggio a Monza:
- Parcheggio multipiano Piazza Trento e Trieste
- Duomo Parking
- Parcheggio Piazza Castello
- Parcheggio Borgo Bergamo
- Villa Reale Parking
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Vuoi una mappa della città di Monza? L’ho creata su Google My maps. Clicca qui
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A presto!
