
Nel cuore della Lombardia sorge un luogo di straordinaria bellezza e significato storico: la Villa Reale di Monza. Questa sontuosa dimora neoclassica rappresenta un autentico gioiello dell’architettura e della cultura lombarda, oltre a incarnare l’eleganza, la raffinatezza e il fascino dei tempi passati, trasportando i visitatori in un’epoca in cui la nobiltà austriaca regnava sovrana.
Indice
Storia e origini della Villa Reale di Monza
La storia della Villa Reale di Monza affonda le radici nel periodo della dominazione austriaca del XVIII secolo. La sua costruzione fu inizialmente commissionata da Ferdinando d’Austria, arciduca d’Austria-Este e figlio dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria. Decise di costruire la villa come dimora di rappresentanza e di svago per la corte imperiale durante il suo governo nel Lombardo-Veneto. La posizione strategica di Monza, a breve distanza da Milano, rese la villa un luogo ideale per le visite della famiglia reale austriaca.
La costruzione della villa ebbe inizio nel 1777 su progetto dell’architetto Giuseppe Piermarini che si ispirò al Castello di Schonbrunn (famosa reggia imperiale di Vienna) e alla Reggia di Caserta (residenza reale dei Borbone).
Il destino della villa ebbe una svolta significativa con l’ascesa di Napoleone Bonaparte. Durante il periodo napoleonico, la villa fu abitata da Eugenio di Beauharnais, viceré del Regno d’Italia, che commissionò al suo architetto di fiducia Luigi Canonica delle migliorie per la villa tra cui la realizzazione del Parco di Monza.
Fu solo dopo il Congresso di Vienna nel 1815 che il controllo della villa tornò ai sovrani austriaci.
I Savoia alla Villa Reale
Con l’unificazione dell’Italia nel 1861, la villa passò sotto il controllo del governo italiano e iniziò un nuovo capitolo della sua storia, la Villa Reale divenne patrimonio di Casa Savoia.
Nel 1868 la villa fu donata da Vittorio Emanuele II di Savoia al figlio, il futuro Umberto I in occasione del suo matrimonio con Margherita di Savoia. Fu oggetto di ulteriori ristrutturazioni e modifiche, la villa divenne anche sede di feste, concerti, spettacoli teatrali e altri eventi di alto profilo: un centro di vita culturale e artistica nella Lombardia dell’epoca. I sovrani erano noti per il loro interesse per l’arte, la musica e la cultura, e la villa era un luogo dove potevano coltivare le loro passioni. La villa conteneva una notevole collezione d’arte e oggetti preziosi.
Dopo l’assassinio del re Umberto I nel 1900, la villa fu utilizzata occasionalmente da altri membri della famiglia reale italiana, ma non divenne più una residenza regolare. I Savoia vissero prevalentemente a Torino e altrove.
Oggi dopo importanti lavori di restauro, la villa contiene numerose opere d’arte, arredi e oggetti che riflettono il periodo dei Savoia e il loro contributo alla storia d’Italia.

Visita guidata alla Villa Reale di Monza
La Villa Reale di Monza, con la sua ricca storia, la sua architettura maestosa e le sue preziose collezioni d’arte, è oggi un luogo di grande importanza culturale e turistica che offre un’esperienza unica ai visitatori.
Orari e biglietti
La villa è aperta al pubblico e accoglie visitatori da tutto il mondo. Per aiutare i visitatori a scoprire i tesori della villa, sono disponibili visite guidate condotte da esperti che raccontano storie e aneddoti legati alla storia della villa e della famiglia reale.
Il percorso di visita dura circa 60 minuti, comprende 28 stanze tra appartamenti e sale. Per acquistare il biglietto clicca qui. Costa 10 euro l’intero e 8 euro il ridotto.
Gli orari di apertura della Villa Reale di Monza possono variare a seconda della stagione e degli eventi speciali in corso. È consigliabile verificare gli orari ufficiali sul sito web ufficiale della Villa Reale di Monza. Generalmente comunque sono dalle 14.30 alle 19.30 (ultimo ingresso 18.30) per i giorni mercoledì, giovedì e venerdì, mentre per il weekend e festivi dalle 10.30 alle 18.30 (ultimo ingresso 17.30).
Cosa vedere nella Villa
La visita inizierà nel suggestivo Atrio di ingresso. Successivamente, il percorso si dirigerà verso gli ambienti privati degli Appartamenti Reali di Re Umberto I e della Regina Margherita, permettendoci di scoprire le stanze intime e personali dei sovrani.





Continuando l’esplorazione, si avrà accesso alle Sale di Rappresentanza del Primo piano nobile, che si distinguono per la loro magnificenza e le decorazioni neoclassiche, testimonianza di un’epoca di grande sfarzo e raffinatezza. Un esempio è il bellissimo Salone da ballo.

La visita procederà poi verso gli spazi del Secondo Piano, includendo l’Appartamento del Principe di Napoli, l’Appartamento della Duchessa di Genova e quello dell’Imperatore di Germania.

Il Parco della Villa Reale
Il Parco della Villa Reale di Monza rappresenta un’oasi di bellezza naturale che si sposa perfettamente con l’architettura neoclassica della villa. Camminare tra i giardini, passeggiare lungo i laghi serpeggianti o semplicemente rilassarsi sotto l’ombra degli alberi offre un’opportunità unica di immergersi nella bellezza di questo parco storico.
Se vuoi approfondire ho scritto un articolo qui: Parco di Monza: cosa vedere nella verde Brianza
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Se vuoi una mappa di Monza e del parco, ho creato una mappa su Google My maps. Clicca qui
Se vuoi programmare un 2 giorni a Monza e scoprire cosa vedere, ho scritto un articolo: Cosa visitare a Monza in un weekend.
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A presto!