
Simbolo dello Stato del Vaticano è la Basilica di San Pietro, la chiesa cattolica più grande del mondo. La visita alla Basilica di San Pietro è obbligatoria almeno una volta nella vita, una tappa imperdibile se ci si trova a Roma o dintorni.
Indice
Informazioni utili per la visita alla Basilica di San Pietro
Orari per la Basilica, aperta tutti i giorni dalle 7.00 alle 18.30 (dal 1 Ottobre al 31 Marzo) e dalle 7.00 alle 19.00 (dal 1 Aprile al 30 Settembre). Per motivi religiosi, il mercoledì, la domenica e durante le festività, l’ingresso è consentito SOLO dopo le 13.00.
L’ingresso alla Basilica è gratuito. Costa salire sulla cupola (dai 5 ai 10 euro e gli orari sono 7.30-17.00), fare una visita guidata (circa 30-40 euro) oppure prendere i biglietti saltafila.
Il tempo necessario per la visita è di 1 ora.
Storia della Basilica
La costruzione dell’attuale Basilica di San Pietro iniziò il 18 aprile 1506 sotto papa Giulio II e terminò nel 1626 sotto papa Urbano VIII, mentre la sistemazione della piazza antistante fu completata solo nel 1667. La Basilica di San Pietro è considerata uno degli edifici più grandi al mondo. Lunga 218 metri, alta fino alla cupola 133 metri e una superficie complessiva di 23.000 metri quadrati. Prima di questa, vi era un’antica basilica cristiana fatta costruire dall’imperatore Costantino nel 329 sopra la tomba di Pietro, uno dei 12 apostoli e primo Papa della Chiesa cristiana.
Sono stati molti gli artisti e gli architetti che si sono susseguiti per la costruzione della basilica di San Pietro: Donato Bramante, Raffaello, Michelangelo Buonarroti, Giacomo Della Porta, Carlo Maderno e Gian Lorenzo Bernini.
Cosa vedere a San Pietro in Vaticano
La Pietà di Michelangelo
La Pietà di San Pietro è una scultura in marmo realizzata da Michelangelo Buonarroti, databile tra il 1497 e il 1499, considerata il primo vero capolavoro dell’artista. Quest’opera è l’unica che riporta, sulla fascia a tracolla che regge il manto della Vergine, la firma dell’autore.

Il Baldacchino di San Pietro
Questo baldacchino in bronzo di 28,5 metri di altezza è una delle opere più famose di Gian Lorenzo Bernini, ideato nel XVII secolo per segnare il punto di sepoltura di San Pietro.

La Cattedra di San Pietro
Rappresenta il trono dove, secondo una leggenda medievale, si sedeva San Pietro. Si pone all’interno di una composizione barocca voluta dal Bernini, dietro al Baldacchino.

La Cupola
Il cupolone è uno dei simboli di Roma, progettato da Michelangelo che ci lavorò fino all’anno della sua morte nel 1564.

Le Grotte Vaticane
Sotto una parte della navata centrale della Basilica ci sono i resti dell’antica basilica di Costantino. Qui sono stati sepolti molti pontefici e vi è anche la tomba di Pietro.
La tomba di Giovanni Paolo II
Papa Wojtyła fu sepolto nel 2005 qui nelle Grotte Vaticane per poi essere trasferito nella basilica superiore, nella cappella di San Sebastiano (navata destra), dopo essere stato canonizzato nel 2014.

Piazza San Pietro
È la piazza antistante la basilica, altro importante simbolo del Vaticano. Al centro della piazza si può ammirare l’Obelisco Vaticano, uno dei tredici obelischi antichi di Roma, risalente al tempo degli antichi egizi e ancora ben conservato. Degne di nota sono le 284 colonne del Bernini realizzate in modo tale da creare dei giochi prospettici. Ad esempio se ti posizioni al centro della piazza, la fila di colonne spariscono tutte dietro le colonne della prima fila.


***
Se vuoi sapere cosa vedere a Roma clicca qui per leggere il mio Itinerario Roma in 5 giorni.
Per foto, video e altre curiosità seguimi sui vari social 🙂
A presto!