
Il Forte di Bard è una meta imperdibile per chi visita la Valle d’Aosta. Non solo offre un’immersione nella storia militare e alpina, ma regala anche esperienze culturali e panorami spettacolari. Perfetto per gli appassionati di storia, arte e cinema!
Il Forte di Bard è una delle fortificazioni più imponenti e meglio conservate dell’arco alpino. La sua posizione strategica, su una roccia che domina il fiume Dora Baltea, lo ha reso un punto cruciale per il controllo del passaggio nella valle.
Indice
Storia del Forte di Bard
Le prime tracce di una fortificazione su questo promontorio risalgono al VI secolo, quando i Longobardi iniziarono a costruire strutture difensive nell’area per proteggersi dalle incursioni barbariche. Tuttavia, il forte medievale vero e proprio venne costruito intorno all’anno 1034 dalla famiglia feudale dei Signori di Bard, da cui prese il nome. Questa fortezza consentiva loro di controllare il passaggio tra l’Italia e il nord Europa, imponendo dazi sui viaggiatori e le merci che attraversavano la valle.
La distruzione di Napoleone (1800)
Il forte ebbe un ruolo cruciale nelle guerre d’invasione napoleoniche. Nel maggio del 1800, l’esercito di Napoleone, durante la Seconda Campagna d’Italia, incontrò una resistenza inaspettata. Nonostante il passaggio rapido delle truppe francesi attraverso le Alpi, il piccolo contingente di difesa piemontese riuscì a bloccare l’avanzata napoleonica per ben 14 giorni. Questo ritardo rappresentò una vera e propria beffa per Napoleone, che dopo la resa ordinò la completa distruzione del forte, ritenendolo una “tana di briganti”. Il forte fu quindi demolito, restando in rovina per oltre tre decenni.
La Ricostruzione Sabauda (1830-1838)
Nel 1830, Carlo Felice di Savoia ordinò la ricostruzione del Forte di Bard come baluardo difensivo per la Valle d’Aosta. I lavori durarono otto anni, sotto la guida dell’ingegnere militare Francesco Antonio Olivero. Il nuovo forte fu progettato secondo i principi dell’ingegneria militare moderna dell’epoca, con tre livelli principali collegati tra loro da scale e rampe, e potenziato da numerose caserme e magazzini in grado di ospitare oltre 400 soldati.
Questa nuova versione del forte era dotata di circa 50 bocche da fuoco e risultava inaccessibile e impenetrabile, rappresentando un importante avamposto militare per il Regno di Sardegna fino alla metà del XIX secolo, quando le tecnologie belliche cominciarono a rendere obsolete queste costruzioni.
Decadenza e Restauro
Con l’unificazione d’Italia e il progresso delle tecnologie militari, il forte perse la sua importanza strategica e cadde progressivamente in disuso. Nel XX secolo fu utilizzato saltuariamente come prigione e deposito, fino a essere definitivamente abbandonato.
Tra il 1999 e il 2006, un importante progetto di restauro ha trasformato il Forte di Bard in un centro culturale e turistico, restituendo vita a uno dei monumenti storici più affascinanti delle Alpi. Oggi è un simbolo della Valle d’Aosta, visitato da turisti da tutto il mondo.
Il restauro ha rispettato l’architettura originaria, mantenendo la struttura ma adattandola a un nuovo uso culturale e turistico. Il forte ospita ora mostre d’arte, musei ed eventi.
Cosa visitare al Forte di Bard
Il complesso si articola in più edifici, ognuno con diverse attrazioni:
-Il Museo delle Alpi è uno degli spazi principali del Forte di Bard e offre un’esperienza interattiva per scoprire la storia e la geografia delle Alpi. L’esposizione è suddivisa in varie sezioni tematiche, che esplorano le origini geologiche delle montagne, il clima alpino, la flora e fauna, fino a toccare temi come l’insediamento umano e le culture delle popolazioni alpine. Le installazioni interattive, i filmati e i plastici rendono il museo adatto a tutte le età, offrendo un’esperienza educativa e coinvolgente.
-Il Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere è dedicato alla storia delle fortificazioni militari, con un focus sull’evoluzione delle tecniche difensive nel corso dei secoli. Attraverso pannelli didattici, oggetti d’epoca e modelli in scala, viene raccontata l’importanza strategica delle frontiere e come queste abbiano influenzato la costruzione di forti e castelli lungo i confini alpini. La parte più suggestiva è il percorso che esplora l’architettura del Forte di Bard stesso, mettendo in risalto le innovazioni tecniche utilizzate durante la sua ricostruzione sabauda.
-Le Prigioni: una delle zone più affascinanti e suggestive del forte è rappresentata dalle antiche prigioni, un tempo utilizzate per la detenzione dei prigionieri. Si possono visitare le celle e scoprire la vita dei detenuti attraverso ricostruzioni storiche. Questa parte del forte ha mantenuto un’atmosfera inquietante e affascinante, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nel passato.
–Mostre temporanee: oltre ai musei permanenti, il Forte di Bard ospita regolarmente mostre temporanee di arte moderna, fotografia, storia e scienza. Le esposizioni sono sempre di alto livello e spaziano da artisti internazionali a tematiche storiche locali. Queste mostre cambiano regolarmente, il che rende il forte un luogo da visitare più volte.
-Le Casematte sono le strutture difensive del forte, suddivise su diversi livelli. I visitatori possono percorrere i passaggi interni e ammirare i punti da cui un tempo venivano collocate le armi da fuoco per la difesa del forte. Le casematte offrono anche una vista panoramica spettacolare sulla valle circostante, che da sola vale la visita.
-Uno dei punti di forza del Forte di Bard è il percorso panoramico che offre viste mozzafiato sulla Valle d’Aosta e sulla Dora Baltea. Il forte, situato su un promontorio roccioso, permette di ammirare la bellezza naturale della valle e delle montagne circostanti, rendendo la visita non solo storica e culturale, ma anche un’esperienza visiva unica.



Info visita
La visita completa del Forte di Bard può durare dalle 2 alle 3 ore, a seconda dell’interesse per i musei e le mostre temporanee.
Il forte è accessibile grazie a un sistema di ascensori panoramici che collegano i vari livelli della struttura. Questo consente di raggiungere facilmente le diverse aree del forte, garantendo un’esperienza confortevole anche a chi potrebbe avere difficoltà a camminare lungo le ripide salite del promontorio.
Orari e prezzi
Orari di apertura: dal martedì al venerdì 10.00 / 18.00
sabato, domenica e festivi 10.00 / 19.00
Biglietto intero: 8 € per un solo museo, 12 € per 2 musei, 24 € per tutto il forte (tutti i musei e mostre)
Curiosità
Il Forte di Bard è diventato famoso anche per il cinema: è stato utilizzato come set per il film “Avengers: Age of Ultron” (2015). Il forte ha rappresentato la base fittizia di Sokovia, la città immaginaria in cui si svolge parte della trama del film Marvel. Questa scelta ha accresciuto la notorietà del forte a livello internazionale, attirando molti fan.

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A presto!