Castello di Issogne: guida alla visita

Se ti trovi in Valle D’Aosta ti consiglio di visitare il castello di Issogne, situato nell’omonimo comune. A differenza di molte altre costruzioni dell’epoca, il castello non venne eretto con intenti difensivi. Invece, fu progettato come una raffinata residenza signorile, dove l’eleganza e il prestigio della famiglia Challant si manifestano in ogni dettaglio architettonico e artistico.

Casata degli Challant

Gli Challant erano una delle famiglie nobili più antiche e influenti della Valle d’Aosta, con radici che risalgono al Medioevo. Nel corso dei secoli, questa famiglia acquisì potere e prestigio grazie alle loro strette relazioni con i Savoia e ai vasti possedimenti che controllavano in tutta la regione.

Giorgio di Challant (1440-1517) svolse un ruolo cruciale nella storia del Castello di Issogne. Fu lui a commissionare la trasformazione del castello in una residenza di lusso, rendendolo uno degli esempi più raffinati di architettura rinascimentale della Valle d’Aosta. Giorgio, dotato di un grande interesse per l’arte e la cultura, non solo arricchì il castello con affreschi e decorazioni, ma fece anche di Issogne un luogo di incontro per artisti e intellettuali.

Nonostante il loro successo, la casata degli Challant subì un lento declino a partire dal XVII secolo. La famiglia si trovò coinvolta in conflitti dinastici interni, che portarono a una progressiva dispersione dei loro beni e alla perdita di influenza politica.

Visita del castello di Issogne, cosa vedere

La Fontana del Melograno

Nel cortile interno del Castello di Issogne si trova uno dei simboli più iconici della residenza: la Fontana del Melograno. Questa fontana, realizzata in ferro battuto, rappresenta un melograno aperto, i cui frutti simboleggiano abbondanza, fertilità e prosperità. È un richiamo alla ricchezza e alla prosperità della famiglia Challant, che attraverso il melograno volevano esprimere il loro potere e la loro influenza.

La Fontana del Melograno, castello di Issogne

Gli affreschi

Tra gli elementi più affascinanti del Castello di Issogne ci sono senza dubbio gli affreschi che decorano le sue stanze. Le scene dipinte offrono una rara finestra sulla vita quotidiana del Rinascimento: mercanti, artigiani e nobili vengono immortalati nelle loro attività giornaliere. Questi affreschi non erano solo un’espressione artistica, ma un modo per la famiglia Challant di celebrare e tramandare il loro mondo.

Uno degli esempi più notevoli si trova nel cortile del castello, dove le pareti sono adornate con affreschi che raffigurano una bottega rinascimentale, completa di clienti e mercanti in piena contrattazione. Questi dettagli, curati con precisione, ci offrono uno spaccato di vita quotidiana del XV secolo, un’epoca di grande fermento economico e sociale.

I graffiti

Uno degli aspetti più curiosi del Castello di Issogne sono i graffiti, sparsi sulle pareti interne ed esterne del castello, lasciati dai visitatori e dagli abitanti del passato. A differenza degli affreschi, che furono commissionati per celebrare la famiglia Challant e la loro cultura, i graffiti sono segni di passaggio più spontanei e informali, realizzati nel corso dei secoli da persone di ogni estrazione sociale (ospiti del castello, servitori..).

graffiti Castello di Issogne

Vittorio Avondo

Vittorio Avondo gioca un ruolo cruciale nella storia moderna del Castello di Issogne. Nato a Torino nel 1836, Avondo fu un pittore e un appassionato di storia dell’arte, noto per il suo impegno nella conservazione del patrimonio culturale. Il suo amore per l’architettura medievale e rinascimentale lo portò, nel 1872, ad acquistare il Castello di Issogne, che all’epoca versava in condizioni di degrado.

Avondo dedicò gran parte della sua vita e delle sue risorse al restauro del castello, con l’obiettivo di riportarlo al suo antico splendore. Lavorando con dedizione e precisione filologica, si assicurò che gli affreschi, gli arredi e la struttura originale venissero ripristinati nel rispetto dell’autenticità storica. Grazie a lui, molti degli affreschi che oggi ammiriamo sono stati recuperati e salvati dall’oblio. In alcune aree del castello si possono vedere fotografie e documenti d’epoca che testimoniano i lavori di restauro intrapresi da Avondo.

Info orari e biglietti per il castello di Issogne

La visita al castello è accessibile tutto l’anno (chiuso solo il 25 dicembre e il 1° gennaio), con orari variabili a seconda della stagione.

Il biglietto d’ingresso costa 10 euro per gli adulti e comprende una visita guidata, dalla durata di circa 1 ora, che consente di approfondire ogni aspetto della storia del castello e della famiglia Challant. Per prenotare i biglietti clicca qui: MIDATICKET

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