ivrea e olivetti

Ivrea è una cittadina pittoresca in Piemonte che affascina per la sua ricca storia, il suo patrimonio industriale e le vivaci tradizioni. Nota a livello internazionale per essere stata il fulcro dell’impero industriale Olivetti, Ivrea ha saputo coniugare con maestria innovazione e qualità della vita, guadagnandosi un posto di rilievo nel panorama italiano.

Nel 2018, Ivrea è stata iscritta nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, un riconoscimento che sottolinea l’importanza del suo complesso industriale come esempio eccezionale di integrazione tra produzione, abitazione, servizi e paesaggio. Ma Ivrea non è solo industria. La città è famosa in tutto il mondo per il suo Carnevale Storico, un evento unico nel suo genere che culmina nella celebre Battaglia delle Arance.

La Fabbrica Olivetti: da Camillo a Adriano

La storia della Olivetti inizia con Camillo Olivetti, un ingegnere visionario che, ispirato dai suoi studi e viaggi all’estero, fondò la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere a Ivrea. Il suo obiettivo non era solo creare un prodotto di qualità, ma costruire un’azienda che fosse anche un modello di eccellenza sociale.

Nel 1933 il figlio Adriano prese le redini dell’azienda diventando amministratore delegato. Adriano non era solo un imprenditore, ma un vero innovatore sociale. Credeva in un approccio umanistico al lavoro, dove il benessere dei lavoratori e la qualità della vita erano priorità assolute. Sotto la sua guida, Olivetti divenne un simbolo mondiale di innovazione tecnologica e sociale, producendo le prime calcolatrici elettroniche e i primi computer.

Una città ideale per lavoratori e famiglie

Adriano Olivetti non si limitò a gestire la fabbrica. Immaginava Ivrea come una città ideale, progettata per offrire ai lavoratori un ambiente di vita sano e stimolante. Edifici residenziali moderni, scuole, centri sociali, biblioteche e perfino asili nido: tutto era pensato per migliorare la qualità della vita e per favorire il benessere mentale e fisico dei dipendenti. Questo modello di “fabbrica e città a misura d’uomo” ha reso Ivrea un simbolo di architettura sociale e design urbano progressista.

Laboratorio-Museo Tecnologicamente

Oggi, per chi vuole rivivere la storia della Olivetti, Ivrea offre il Laboratorio-Museo Tecnologicamente, uno spazio dedicato all’innovazione tecnologica della Olivetti, dove si possono ammirare le prime macchine per scrivere, calcolatrici e computer. Tra i pezzi più affascinanti, troviamo la mitica Lettera 22, una delle macchine per scrivere più amate dai giornalisti, e l’Elea 9003, il primo computer commerciale completamente a transistor, una rivoluzione per l’epoca.

Il museo non è solo una raccolta di oggetti, ma un vero e proprio viaggio interattivo nel mondo della tecnologia, dove i visitatori possono toccare con mano l’evoluzione degli strumenti di lavoro e scoprire come la Olivetti abbia cambiato il nostro modo di vivere e lavorare.

MAAM: Museo a Cielo Aperto di Architettura Moderna

La storia di Ivrea come capitale dell’industria innovativa è celebrata anche dal MAAM – Museo a cielo aperto di Architettura Moderna. Questo museo diffuso, che si estende per tutta la città, permette di esplorare gli edifici iconici progettati per la Olivetti da architetti di fama mondiale come Luigi Figini e Gino Pollini, ma anche da giovani promesse dell’architettura italiana del tempo. Questi edifici, oggi riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, non sono solo testimonianze dell’architettura industriale del Novecento, ma incarnano la filosofia di Adriano Olivetti, che univa estetica, funzionalità e benessere sociale.

Ivrea e Olivetti rappresentano un esempio straordinario di come un’azienda possa non solo cambiare un settore, ma migliorare la vita delle persone, unendo progresso tecnologico e attenzione all’individuo.

***

Per foto, video e altre curiosità seguimi sui vari social 🙂

A presto!