
Il Piemonte è una regione ricca di storia e cultura, in cui le residenze reali sabaude rappresentano uno dei patrimoni più preziosi. Questi maestosi edifici, alcuni dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, sono testimoni di un passato glorioso e del potere della dinastia Savoia, che ha plasmato la storia italiana e europea. Le residenze, distribuite tra Torino e le campagne circostanti, riflettono la grandezza e lo splendore della corte sabauda.
Il tour delle residenze sabaude in Piemonte è un viaggio nel tempo, attraverso la magnificenza di palazzi, castelli e tenute di caccia, ciascuno con la sua storia unica e il suo carattere distintivo.
In questo articolo ti elenco tutte le residenze reali e poi ti illustro il tour che ho deciso di fare io per visitarne alcune.
Indice
Breve storia dei Savoia
Casa Savoia è una delle più antiche dinastie europee, con origini che risalgono all’XI secolo. Fondata da Umberto I Biancamano, i Savoia iniziarono la loro ascesa come conti di Savoia, una piccola regione alpina tra l’attuale Francia e l’Italia.
Nel corso dei secoli, la dinastia acquisì progressivamente territori, ampliando il proprio dominio e ottenendo titoli sempre più prestigiosi. Nel 1416, Amedeo VIII fu nominato Duca di Savoia, segnando una tappa importante nella crescita del potere della famiglia.
Con l’acquisizione del Ducato di Savoia, i Savoia cominciarono a esercitare una maggiore influenza nel panorama politico europeo. Nel 1563, la capitale del ducato fu trasferita da Chambéry a Torino, rafforzando il controllo della dinastia sui territori piemontesi.
Nel 1713, con il Trattato di Utrecht, Vittorio Amedeo II ottenne il titolo di Re di Sicilia, ma dovette cederlo pochi anni dopo, ricevendo in cambio il Regno di Sardegna, che divenne il nucleo attorno al quale i Savoia costruirono il loro potere. Nei secoli successivi, i Savoia guidarono il processo di unificazione italiana, culminato nel 1861 con la proclamazione del Regno d’Italia e l’ascesa al trono di Vittorio Emanuele II, il primo re d’Italia.
La Casa Savoia governò l’Italia per quasi un secolo, attraversando momenti cruciali come l’Unità d’Italia, la Prima Guerra Mondiale e la fondazione del fascismo. Tuttavia, con la fine della Seconda Guerra Mondiale e la crisi della monarchia, nel 1946 gli italiani votarono a favore della repubblica, ponendo fine al regno sabaudo.
La famiglia Savoia fu esiliata, e solo nel 2002 i suoi membri furono autorizzati a rientrare in Italia. Nonostante la fine della monarchia, la Casa Savoia rimane un simbolo importante nella storia e nella cultura italiana.
Le residenze reali sabaude
Ecco un elenco delle principali residenze reali sabaude in Piemonte.
- Palazzo Reale di Torino
- Castello del Valentino
- Palazzo Carignano
- Palazzo Madama
- Villa della Regina
- Reggia di Venaria Reale
- Castello della Mandria
- Palazzina di Caccia di Stupinigi
- Castello di Rivoli
- Castello di Racconigi
- Castello di Pollenzo
- Castello di Govone
- Castello Cavour di Santena
- Castello di Moncalieri
- Castello di Agliè
- Castello di Valcasotto
Il mio tour delle 6 residenze reali sabaude
In tre giorni intensi, ho intrapreso un viaggio indimenticabile attraverso le residenze reali sabaude, immergendomi nella storia e nell’eleganza di queste magnifiche dimore. Il tour è iniziato nel cuore di Torino, con la visita al Palazzo Reale, un capolavoro barocco che fu la residenza ufficiale dei Savoia. Qui, le sontuose stanze, i lussuosi saloni e la ricca collezione di arte decorativa mi hanno trasportato nell’atmosfera di una corte regale. La seconda tappa è stata il Castello del Valentino, situato lungo il Po, il cui fascino è arricchito dall’architettura rinascimentale e dal rigoglioso parco circostante (l’interno non è visitabile, è oggi la sede della Scuola di Architettura del Politecnico di Torino).
Proseguendo, il secondo giorno ho visitato la grandiosa Reggia di Venaria Reale, uno dei complessi reali più imponenti d’Europa. Questo maestoso palazzo, con i suoi vasti giardini e la Galleria Grande, è un perfetto esempio di architettura seicentesca, che racconta il fasto e la grandezza della dinastia sabauda.
La Palazzina di Caccia di Stupinigi ha rappresentato la quarta tappa (terzo giorno), dove ho ammirato la sontuosità degli spazi destinati alla caccia e al tempo libero della nobiltà. Il Castello di Racconigi mi ha offerto un viaggio attraverso le epoche, con le sue stanze che riflettono diversi stili architettonici e le affascinanti storie dei reali che lo abitarono. Infine, il mio tour si è concluso al Castello di Agliè, una residenza immersa nella quiete del Canavese, dove il tempo sembra essersi fermato tra gli arredi d’epoca e i giardini romantici.






Il mio tour è stato un’esperienza unica, che consiglio a tutti coloro che desiderano scoprire le radici storiche di una delle regioni più affascinanti d’Europa, vivendo in prima persona la magnificenza e l’eleganza che caratterizzano le residenze sabaude. Che siate appassionati di storia, amanti dell’arte o semplicemente curiosi, un viaggio nelle residenze reali del Piemonte è un’opportunità imperdibile per riscoprire il fascino di un’epoca lontana e la bellezza senza tempo di queste dimore.
Se ti va leggi il mio articolo Visitare Torino in 3 giorni: Itinerario consigliato per scoprire la città
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Ecco la mappa completa su cosa vedere a Torino e quali residenze reali visitare: Google My Maps
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A presto!