brescia centro storico cosa vedere

Dopo qualche giorno passato sul lago di Garda, decido di visitare il centro storico di Brescia prima di tornare a casa a Milano. Questa città l’ho sempre snobbata un po’, ma ho fatto male! Mi è piaciuta molto, nonostante la giornata interminabile di pioggia.

Brescia “la leonessa d’Italia”

Brescia è la seconda città della Lombardia per popolazione, dopo Milano. Le sue origini risalgono a più di 3200 anni fa e in epoca romana la città si chiamava Brixia.

Alla città fu dato l’appellativo “Leonessa d’Italia” dal poeta veronese Aleardo Aleardi, nei suoi Canti Patrii del 1857. Ma chi rese famoso davvero questo soprannome fu Giosuè Carducci che nell’ode Alla Vittoria contenuta nelle Odi barbare (1877) che volle rendere omaggio a Brescia per il suo coraggio leonino nell’aver resistito contro gli occupanti austriaci durante l’insurrezione delle Dieci Giornate.

Brescia centro storico: cosa vedere in una giornata

Piazza della Loggia

È una delle principali piazze di Brescia, tristemente famosa oggi per l’attentato terroristico del 1974. A forma rettangolare, è delimitata da una serie di edifici di epoca veneziana, tra cui spicca il Palazzo della Loggia, costruito nel Cinquecento, sede oggi della giunta comunale.

Sul lato opposto della Loggia si trova la Torre dell’Orologio, famosa per i Màcc de le Ure, le due statue di bronzo in cima che ogni ora colpiscono la campana.

Castello

Sul colle del Cidneo svetta il Castello di Brescia, costruito nel Duecento dai Visconti. All’interno ospita due musei: il museo delle armi e il museo del Risorgimento.

Foro romano

L’antica piazza principale del centro cittadino di Brixia era il foro romano. Quest’area monumentale è composta dal santuario, dal tempio capitolino (il Capitolium) e dal teatro romano. Dal 2011 sono entrati a far parte dei siti Patrimonio dell’Umanità per l’UNESCO come testimonianza dei luoghi del potere del regno longobardo in Italia.

All’interno del tempio si trova uno dei simboli della città, La Vittoria alata, una statua in bronzo del I secolo.

Museo di Santa Giulia

Il complesso di San Salvatore-Santa Giulia, trasformato nel Museo di Santa Giulia, fa anche questo parte del sito UNESCO. È un vero gioiello, merita una visita. Il Museo ospita circa 12000 opere d’arte e reperti archeologici che raccontano la storia di Brescia dal III millennio a.C. sino all’età rinascimentale. I percorsi di visita si snodano negli spazi monastici quali la basilica longobarda di San Salvatore, il Coro delle monache, la chiesa di Santa Maria in Solario (qui dentro da non perdere la Croce di Desiderio, realizzata in argento e lamina d’oro, tempestata da 212 gemme e pietre preziose) e la chiesa di Santa Giulia.

Piazza Paolo V o Piazza dei due duomi

In questa piazza ci sono le due cattedrali della città, una nuova e una più vecchia: la Cattedrale Estiva di Santa Maria Assunta e la Concattedrale Invernale di Santa Maria Assunta. Entrambe hanno all’interno opere d’arte meravigliose.

Il maestoso e barocco duomo nuovo è la chiesa principale di Brescia, subentrata all’altra. La cupola è la terza in Italia per grandezza dopo San Pietro a Roma e Santa Maria del Fiore a Firenze.

Il duomo vecchio viene chiamato anche Rotonda per la sua pianta circolare.

Oltre alle due cattedrali, sulla piazza svetta il palazzo del Broletto, sede medioevale delle signorie regnanti sulla città, oggi ospita le sedi dell’amministrazione provinciale, della prefettura di Brescia e di alcuni uffici del Comune.

Rinoceronte di Piazza Vittoria

A due passi da Piazza Vittoria, sospeso nel Quadriportico c’è un rinoceronte. L’opera sospesa, intitolata “Il peso del tempo sospeso” ma nota anche semplicemente come “Rinoceronte”, è a cura di Stefano Bombardieri. Installato a dicembre 2020, l’opera rimarrà per due anni.

Visitare Brescia centro storico se si ha più tempo

Cosa ti consiglio di visitare ancora:

Teatro Grande

È il principale teatro di Brescia e Monumento Nazionale. Inaugurato nel 1810, il nome “Grande” deriva dalla precedente denominazione “il Grande” in onore di Napoleone Bonaparte.

Pinacoteca Tosio Martinengo

La collezione della pinacoteca vanta 480 opere degli autori più importanti dal 1200 al 1800, da Raffaello e Lotto, a Canova e Hayez.

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Se vuoi seguire il mio percorso ti consiglio di guardare la mia mappa Google QUI. Trovi anche parcheggio e dove ho mangiato a pranzo.

Per info biglietti e prenotazioni visita questo sito Brescia Musei.

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A presto!